Fondazione Una, con il coinvolgimento di tutto il mondo venatorio, a partire dai suoi soci Federcaccia, Enalcaccia e Arcicaccia, ha deciso di raccogliere tutte le attività a sostegno della popolazione Ucraina che sta sfollando in Italia, messe in atto dal mondo venatorio medesimo, in stretto coordinamento con le istituzioni locali e le competenti realtà del terzo settore. L’iniziativa va sotto l’hastag #UNAResponsabiltà e tra le sue molteplici forme di attuazione può includere la messa a disposizione di alloggi, l’accoglienza in strutture specifiche, la fornitura di beni di prima necessità e qualsiasi altra iniziativa rappresenti un gesto concreto di aiuti nei confronti dei rifugiati. “Sono certo che il mondo venatorio risponderà a questa sfida manifestando ancora una volta la propria solidarietà e non farà mancare il proprio sostegno alle persone che cercheranno asilo nel nostro Paese con azioni concrete”, ha commentato il presidente di Una, Maurizio Zipponi. “Per il mondo venatorio, si tratta di una nuova occasione in cui fare squadra per mettere a fattor comune quanto di buono viene già fatto dalle realtà locali, ribadendo il ruolo del cacciatore come “Paladino del Territorio”, e quindi come figura responsabile che va oltre la mera attività di caccia”, si legge nel comunicato ufficiale.
Va ricordato, a tal proposito, che il mondo venatorio ha già dimostrato il proprio contributo concreto in occasione della pandemia Covid, arrivando a raccogliere oltre un milione di euro in donazioni per dare sostegno alle comunità locali e agli ospedali in difficoltà.
Per segnalare le proprie iniziative, è possibile compilare il seguente form: fondazioneuna.org/progetti/unaresponsabilita-per-lucraina