Liguria: il Pd propone la caccia nei boschi bruciati
Il consigliere regionale della Liguria Ezio Chiesa (Pd) ha presentato una proposta di legge alle camere del Parlamento perché si possa autorizzare la caccia agli ungulati (ma anche a colombacci, beccacce e allodole) sui boschi e pascoli percorsi dal fuoco. L’iniziativa di modifica della legge 353/00 è stata sottoscritta anche dagli altri consiglieri del centrosinistra (Lorenzo Basso, Ubaldo Benvenuti, Michele Boffa, Fabio Broglia, Luigi Cola, Antonino Miceli, Minella…
Il consigliere regionale della Liguria Ezio Chiesa (Pd) ha presentato una
proposta di legge alle camere del Parlamento perché si possa autorizzare la
caccia agli ungulati (ma anche a colombacci, beccacce e allodole) sui boschi e
pascoli percorsi dal fuoco. L’iniziativa di modifica della legge 353/00 è stata
sottoscritta anche dagli altri consiglieri del centrosinistra (Lorenzo Basso,
Ubaldo Benvenuti, Michele Boffa, Fabio Broglia, Luigi Cola, Antonino Miceli,
Minella Mosca, Vito Vattuone, Moreno Veschi). “Le prescrizioni della lege 353”,
spiega Chiesa, “hanno lo scopo di contribuire a creare le condizioni per una
ricrescita spontanea dei boschi distrutti dal fuoco e per rigenerare l’habitat
naturale dove la fauna stanziale possa ritornare a vivere. Il no all’esercizio
della caccia può produrre una serie di problemi legati alla riproduzione del
manto vegetale nelle aree percorse da incendi, laddove sono molto diffusi gli
ungulati selvatici. Può accadere infatti che la presenza di cinghiali,
caprioli, daini, camosci e cervi ostacoli la crescita delle piccole piante e
dei germogli, rendendo più ardua la ricostituzione dell’ambiente naturale, non
più esistente a causa del fuoco. Si determina in questo modo una situazione
anomala rispetto alla finalità della legge, che vieta il pascolo agli animali
domestici, ma non contiene alcuna misura per impedire i danni alla ricrescita
del bosco da parte degli ungulati selvatici”.