Seminario Fidasc per atleti in erba
Si è svolto nella struttura “Il piancardato”, in provincia Perugia, un seminario organizzato dalla Fidasc (Federazione italiana discipline con armi sportive da caccia) per far conoscere ai più giovani le nozioni fondamentali delle discipline sportive federali: cinofilia, Percorso di caccia itinerante, Tiro a palla e Tiro di campagna. Ben 25 le ragazze e i ragazzi che hanno aderito all’evento, supervisore del’incontro (e responsabile del settore cani da cerca) Albe…
Si è svolto nella struttura “Il piancardato”, in provincia Perugia, un
seminario organizzato dalla Fidasc (Federazione italiana discipline con armi
sportive da caccia) per far conoscere ai più giovani le nozioni fondamentali
delle discipline sportive federali: cinofilia, Percorso di caccia itinerante,
Tiro a palla e Tiro di campagna. Ben 25 le ragazze e i ragazzi che hanno
aderito all’evento, supervisore del’incontro (e responsabile del settore cani
da cerca) Alberto Dandolo. Ogni disciplina è stata affidata a un tecnico o
giudice federale che ha preso in consegna il suo gruppetto di giovani
illustrando tecniche ed elargendo consigli non solo teorici ma anche pratici:
Domenico Nardi per i cani da ferma, Delfino Batella per i tiratori di Sporting,
Roberta Patria per il Tiro di campagna e Daniela Cocilova per il Tiro a palla.
Una vera e propria full immersion sportiva, ma sempre all’insegna del
divertimento, tanto che si è conclusa in una frenetica caccia al tesoro
incentrata su temi squisitamente sportivi e che richiedeva, oltre alle consuete
capacità intuitive e creative, anche la conoscenza di elementi principali di
cinofilia e balistica.
«Ogni sport», ha commentato il presidente Fidasc Felice Buglione, «ha bisogno
di un vivaio di giovani, ma è indubbio che le nostre discipline siano tra
quelle in grado di offrire subito le maggiori possibilità di emergere. È per
questo che abbiamo messo in atto questa prima esperienza, alla quale abbiamo
intenzione di farne seguire altre, magari collocate in diversi periodi
dell’anno, incenrivando in ogni modo la vostra partecipazione diretta ad alcune
delle numerose competizioni e manifestazioni promozionali che la federazione
organizza in ogni regione italiana».