Dopo le proteste inscenate dalla Lav davanti ai punti vendita Decathlon, "rei" di vendere (anche) abbigliamento da caccia, è arrivata la risposta dell'azienda
La nota catena di abbigliamento e accessori per gli sport, Decathlon, ha pubblicato un comunicato nel quale replica alle proteste inscenate dalla Lav davanti ad alcuni punti vendita italiani, per protestare contro il fatto che tra gli sport contemplati dalla gamma di vendita ci sarebbe anche la caccia.
“Decathlon che ha, da più di 40 anni, una vocazione multisport, risponde con la propria offerta, seppur parzialmente, ai bisogni di questa pratica, come fa per oltre 150 discipline sportive. Il nostro marchio Solognac, che concepisce la maggior parte della nostra offerta per i cacciatori, ma anche per chi ama vivere nella natura, promuove una caccia etica e responsabile. Crediamo che essere cacciatore implichi una responsabilità forte, nell’ingaggiarsi per il rispetto delle bio-diversità, in coerenza anche con le attività agricole e forestali. La nostra volontà è di operare in trasparenza sul mercato, garantendo un’offerta di base, per poter interpretare la pratica con la sopracitata responsabilità”.