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Federfauna: in Liguria, tragedia annunciata

Federfauna ha diramato un comunicato nel quale commenta la tragedia appena avvenuta in Liguria, in cui un uomo ha ucciso due guardie zoofile che volevano sequestrare i suoi cani, suicidandosi poi a sua volta

La festa della caccia di Aosta

Un momento di incontro fra cacciatori e popolazione: la seconda Festa della caccia si svolgerà sabato 15 e domenica 16 maggio ad Aosta, in località Autoporto a Pollein

Castellani è il nuovo presidente Anuu

Marco Castellani, 48 anni, è il nuovo presidente dell'Anuu migratoristi. È stato eletto per acclamazione nel corso della cinquantaduesima assemblea nazionale Anuu, svoltasi a Bergamo. Già vicepresidente nazionale, prende il posto di Giovanni Bana.

La Brambilla vuole abolire la caccia

La pasionaria animalista e "paladina delle libertà", Maria Vittoria Brambilla (Pdl), evidentemente in ombra di immagine, si getta all'attacco invadendo il terreno dell'altra ministra, Stefania Prestigiacomo. "Prima di tutto vanno aboliti zoo e circhi. Gli animali in gabbia, nel 2010, non hanno senso. Secondo: puntiamo all'abolizione totale della caccia". La Brambilla anticipa a "Chi", in edicola domani, la campagna in difesa degli animali che verrà ufficializzata il 13 maggio al Palazzo Reale d

Atc esclusi dalla conferenza sulla biodiversità

Il presidente nazionale Arcicaccia, Osvaldo Veneziano, ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, stigmatizzando la mancanza delle associazioni venatorie e Atc alla conferenza nazionale sulla biodiversità

Tesserino scontato per i cacciatori ultra 75enni ad Arezzo

Quest'anno i cacciatori aretini nati prima del 31 dicembre 1935 pagheranno soltanto la metà della quota di iscrizione agli Ambiti territoriali di caccia n. 1, 2 e 3. Lo ha stabilito la Provincia di Arezzo con una delibera della Giunta Provinciale che autorizza gli Atc a ridurre a 25 euro la somma di iscrizione per quei cacciatori che hanno più di 75 anni. Si tratta di una iniziativa che tiene conto del graduale invecchiamento della popolazione dei cacciatori.

Federfauna querela e chiede rispetto

Federfauna ha sporto denuncia-querela per i reati di falso e diffamazione nei confronti di Walter Caporale, Capogruppo regionale de La Sinistra Verdi-Sd in Abruzzo e presidente nazionale dell'Associazione animalisti italiani

La finale di “6 nel mirino”

Sabato 5 giugno alle 18, in diretta su Caccia e Pesca (Sky canale 235), sarà proclamato il vincitore di "6 nel mirino" , il primo reality show interamente dedicato alla caccia. Chi ha seguito questa avvincente sfida tra appassionati di arte venatoria, scoprirà finalmente chi sia il, o la, migliore

Artide, sotto i ghiacci la storia della caccia

I ghiacci che si stanno sciogliendo nell’Artide canadese stanno progressivamente rivelando le abitudini dei cacciatori di caribu delle ultime migliaia di anni. Si sarebbe passati infatti dall’uso di lance a quello di archi e frecce fino all’aggiunta di trappole. Lo rivela l’archeologo canadese Tom Andrews, che con i suoi colleghi del Centro Prince of Wales Northern heritage a Yellowknife, grazie allo scioglimento dei ghiacci, ha potuto raccogliere numerosi reperti

FederFauna manda i vertici Lav sul banco degli imputati

Il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale penale di Roma, contrariamente a quanto richiesto dal pubblico ministero, che aveva già presentato a ottobre dello scorso anno una richiesta di archiviazione, ha deciso di procedere nei confronti del presidente e del vice presidente della Lav Lega antivivisezione per il reato di diffamazione (art. 595 c.p.). Tale procedimento è scaturito da una denuncia querela presentata dal segretario generale di FederFauna (www.federfauna.org), Massim

Gli ambientalisti non vincono, ma nemmeno la caccia

L’articolo 43 della legge Comunitaria 2009, approvato alla camera, contiene alcune modifiche alla legge 157/92, in attuazione della direttiva 79/409/CEE. Alla fine, tra cavilli ed eccezioni, per i cacciatori cambierà ben poco rispetto a prima. Sull’argomento, al solito, abbiamo assistito agli attacchi mediatici da parte degli esponenti ambientalisti e dagli oppositori della caccia, il cui unico scopo è stato quello di attuare una eroce campagna denigratoria fatta di informazioni completamente fa

Cncn: soddisfazione per l’approvazione dell’articolo 43

Tamburini, presidente Cncn: «L'approvazione dell'articolo 43 è un primo passo soprattutto perché la nuova decade di febbraio attesta il superamento dell’ambientalismo estremo e ideologico. Auspichiamo un tipo di gestione della caccia europea e un confronto con le parti sul modello francese». «Siamo soddisfatti del testo approvato, anche se ovviamente non risponde tutte le nostre aspettative. Ma siamo contenti che è stato sconfessato l’ambientalismo più estremo ed ideologico, dato che si è rag

Arcicaccia: la Rai faccia informazione corretta sulla legge comunitaria

Un appello al servizio pubblico radiotelevisivo per promuovere con efficacia, completezza e tempestività il dibattito sui temi della caccia che sta interessando, in questi giorni, il Parlamento: questo l’appello del presidente nazionale Arcicaccia Osvaldo Veneziano in vista dell’approvazione della Legge comunitaria 2009, che vede tra i suoi contenuti la modifica dei tempi per l’attività venatoria e che verrà discusso e votato questa settimana dalla Camera dei deputati. “Si tratta di una tematica

Sulla caccia il pdl si spacca

Che le associazioni ambientaliste scendano sul piede di guerra (una ventina di loro ha organizzato un presidio davanti a Montecitorio) ogniqualvolta si accenna a qualche riforma che riguardi la caccia non è certo una notizia. Sorprende certamente che a protestare, anche in maniera piuttosto plateale, sia una trentina di parlamentari di quella maggioranza che pochi giorni fa ha approvato in commissione agricoltura la norma che concede alle regioni la facoltà di estendere la stagione di caccia olt

Cenni: sull’articolo 43 si faccia marcia indietro

"Auspico un passo indietro rispetto ai pasticci inseriti nell’art. 43 della comunitaria che, se fosse approvata con il testo licenziato in commissione agricoltura, prefigurerebbe una liberalizzazione selvaggia dei calendari venatori". È quanto dichiara Susanna Cenni, deputata Pd e membro della commissione agricoltura

Anche dal Pdl richieste di referendum sulla caccia

“La norma che consente alle Regioni di posticipare i termini del calendario venatorio, approvata mercoledì in commissione Agricoltura della Camera, rappresenta un precedente gravissimo. Chi ha votato a favore si è lasciato prendere dal senso di responsabilità verso lo Stato. Si sono ammantati di questa responsabilità pur di far cessare l’infinito ping pong tra Camera e Senato che impedisce di far arrivare in porto il ddl Comunitario”. Queste le parole di Basilio Catanoso, deputato del Pdl e memb

Approvato in commissione l’emendamento all’art. 43 della legge comunitaria

Via libera dalla commissione Agricoltura della Camera all'emendamento all'articolo 43 sulla caccia della legge Comunitaria che consente alle Regioni, ''fermo restando le disposizioni relative agli ungulati'', di posticipare i termini del calendario venatorio con ''il preventivo parere di validazione'' dell'Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, Ispra

Cenni (Pd): “L’articolo 43 è estraneo al testo, calendari venatori non soggetti a richiami...

«Il nuovo rinvio di una settimana, dopo la sospensione dei lavori della commissione, è molto grave. Testimonia la permanenza di divisioni insanabili all'interno della maggioranza in merito all'articolo 43 ed ai contenuti del bliz operato in Senato in merito al calendario venatorio. È grave che a metà aprile 2010, la comunitaria 2009 sia ancora da approvare nonostante l'Italia sia già sottoposta a condanna per le sue inadempienze e per la violazione della cosiddetta "direttiva uccelli"». È il com

Confavi: sull’articolo 38 della Comunitaria, nessuna unità di intenti tra le associazioni

La presidente di Confavi, Maria Cristina Caretta, stigmatizza la mancanza di unità tra le associazioni venatorie sulla proposta emendativa dell'articolo 38 della legge comunitaria

Emilia Romagna: associazioni unite contro i danni della fauna

Associazioni venatorie, agricole e ambientaliste dell'Emilia Romagna unite per ridefinire il fondo per i danni creati all'agricoltura dalla fauna selvatica

Confavi annuncia la guerra delle tessere

In attesa del pronunciamento del consiglio di Stato che dovrà decidere per il riconoscimento della Confavi quale associazione venatoria nazionale (osteggiato in giudizio da Federcaccia, Arcicaccia e Italcaccia), Confavi passa al contrattacco e annuncia l’avvio del tesseramento (www.confavi.it/tesseramento.asp). “Quando abbiamo fatto nascere Confavi”, spiega il presidente Maria Cristina Caretta “abbiamo scelto consapevolmente di non fare il tesseramento diretto e questo per rispetto nei confront

Convegno sulle zone umide a Garlasco

In provincia di Pavia, un convegno aperto al pubblico sul ripristino, la gestione e la fruizione delle zone umide

Riformare l’associazionismo venatorio italiano

"L’associazionismo venatorio italiano ha fallito e deve essere profondamente riformato", sostiene Maria Cristina Caretta, presidente di Confavi. "I dirigenti nazionali delle varie associazioni venatorie italiane, soprattutto quelli che hanno disertato la grande manifestazione nazionale di Roma del 9 marzo u.s., hanno dato ancora una volta l’impressione di privilegiare la difesa dei loro interessi personali anziché quella dei diritti dei cacciatori".

Lipu attacca, Cncn risponde

"È chiaro cosa sia l’articolo 43: una vera e propria furbata, di cui si sono ormai accorti tutti e che va radicalmente corretta ovvero soppressa. A nostro avviso lo sa bene anche il Cncn (Comitato nazionale caccia e natura), che è l’organizzazione dell’industria armiera italiana. Il quale tuttavia, nel commentare i documenti tecnici, fa finta di non capire, ovvero – e non ci sarebbe niente di male: a ciascuno la sua materia - non capisce davvero". Lo fa sapere la Lipu-BirdLife Italia che diffond

L’orso bruno in provincia di Udine

Nella Carnia se ne parlava da due anni. Qualche giorno fa un orso bruno è stato fotografato da una camera agli infrarossi in un bosco in provincia di Udine. L'immagine, pubblicata dal Messaggero Veneto è stata scattata mercoledì 21 marzo a poca distanza dal comune di Socchieve (Ud) nella zona della confluenza del torrente Lumiei con il Tagliamento. Secondo il quotidiano locale, l'orso pesa circa un quintale e mezzo e ha trascorso l'inverno nella vallata. Ora si cercherà di seguirne le tracce,

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