La Confederazione cacciatori toscani ha condiviso l’iniziativa benefica finanziata dalla Regione Toscana con il banco alimentare di Firenze, che ha visto la prima consegna di un lotto di carne di selvaggina cacciata, finalizzata al sostegno per le famiglie bisognose.
Un impegno che ha visto partecipi gli assessorati regionali alla salute e all’agricoltura e caccia, gli Atc Toscani e i rappresentati delle aziende sanitarie locali.
“Un’esperienza di assoluto valore”, si legge nel comunicato, “che dimostra la sensibilità della Toscana verso le difficoltà economiche in cui oggi versano numerose famiglie italiane, anche a causa delle conseguenze della pandemia, ed all’impatto che queste hanno avuto sul settore economico-lavorativo del nostro Paese.
Noi da sempre sosteniamo che la carne di selvaggina cacciata, rappresenta una fonte alimentare sana e organoletticamente pregiata. Una risorsa troppo spesso trascurata, e su cui occorrono politiche di ampio respiro, per giungere presto a un brand toscano per le carni, che potrebbero interessare anche la piccola e media distribuzione d’eccellenza”.