HIT THE TARGET

Quella vera

È la “vera” versione in calibro .22 lr della P226: rispetto alla Mosquito ha lavorazioni e soluzioni meccaniche estremamente più raffinate, il fusto è intercambiabile con il 9x21. C’è anche la sola conversione

Viaggio nella fantascienza

Da una delle straight-pull venatorie più memorabili del XXI secolo è stata derivata una sniper unica: dalla modularità alle regolazioni del calcio, dal cambio rapido della canna alla schermatura termica, è un concetrato di innovazione

La mutazione

Glock ha presentato la linea Mos: i modelli 17, 34, 35 e 41 sono disponibili anche con un apposito scasso sul carrello, destinato ad accogliere i principali modelli di micro dot in commercio. Abbiamo provato la versione di maggior calibro

La striker dei maestri

Anche H&K si converte alla moda delle polimeriche a percussore lanciato: l’impugnatura mantiene le possibilità di personalizzazione della P30 (ben 27 combinazioni), nuove le alette di presa aggettanti in fondo al carrello

Seriamente full size

Deriva dalla compact P-07, della quale ripropone anche la possibilità di scambiare l’abbatticane con la sicura manuale, a scelta del proprietario. È affidabile e precisa e la controllabilità è eccellente

La gemella sportiva

La mitica 98 Fs è anche disponibile in versione sportiva: si distingue a prima vista per la tacca regolabile e le guancette in gomma, ma ci sono anche scatto alleggerito, cane scheletrato, guidamolla in acciaio

Magnum research Bfr calibro .500 S&W

Un Single action su meccanica Ruger Blackhawk, dimensionato però per gestire calibri “estremi” come il .45-70 o, in questo caso, il .500 Smith & Wesson

Potente e maneggevole

Ha il telaio del 686 in .357 magnum, ma nel tamburo trovano posto 5 colpi calibro .44 magnum!

Una vera rivoluzione

Con la generazione Mk IV, Ruger porta la sua leggendaria pistola rimfire nel XXI secolo: facilissimo lo smontaggio, nuova l'ergonomia dei comandi

Sig Sauer SP 2022: la prova distruttiva

Non cè verso di romperla. L'abbiamo fatta sparare sott'acqua, piena di sabbia e di fango, appena estratta dal ghiaccio e dopo esserci passati sopra con un bulldozer. Come riscaldamento, ​cinquemila colpi tutti d'un fiato

La service pistol del XXI secolo

Beretta Apx, la prima polimerica a percussore lanciato del colosso gardonese; un concentrato di innovazioni ed ergonomia. Scopriamola insieme!

Beretta M9, un mito che non invecchia

L'adozione della Beretta M9 da parte dell'esercito americano ha significato una svolta culturale e, per la pistola, l'ingresso nella dimensione del mito. Non per questo la fine dello sviluppo e del miglioramento

Così cominciò la nostra guerra

Il fucile 1891 che sparò il primo colpo italiano della grande guerra è conservato presso il museo storico della guardia di finanza di Roma. L'abbiamo esaminato per scoprire che, dopo tutto, del reperto originale è rimasto poco più dello spirito

Un Mannlicher 95 davvero unico

Il museo di artiglieria di Torino custodisce un Mannlicher 1895 dotato di otturatore Carcano, frutto di una modifica sperimentale condotta durante la prima guerra mondiale. Vi spieghiamo come è potuto accadere

S&W 500, potenza pura

Ci sono voluti dieci anni prima che gli appassionati italiani potessero acquistarlo. Il revolver di serie più potente sul mercato è una belva da domare con sangue freddo, ma meno crudele di quanto possa sembrare

Mosin Nagant 1891, ingiustamente sottovalutato

È probabilmente il bolt-action prodotto in maggiori quantità al mondo. Protagonista della seconda guerra mondiale, è spesso liquidato dagli esperti come "primitivo". Invece è affidabile, robusto e nasconde soluzioni tecniche geniali

Prova il Fabarm Martial OD green

Domenica 25 giugno, a Zevio, campo di tiro in provincia di Verona, sarà possibile provare la nuova versione del Martial e gli Stf 12 in varie configurazioni

Carl Gustafs 1894, per i cavalieri del re di Svezia

Prima carabina a ripetizione adottata dal regno di Svezia, è rimasta in servizio per oltre mezzo secolo. Esaminiamo le varianti più rare, i produttori e le quantità

Il ’91 in 8×57: tra storia e leggenda

I fucili '91 italiani trasformati in 8x57 provocano da anni discussioni tra i collezionisti. Chi li ha fatti? Quando? Come? Grazie all'esame dei documenti originali tedeschi, possiamo mettere alcuni punti fermi

Us Rifle 1917: il figlio della guerra

Fu primo attore di gran parte dello sforzo bellico statunitense durante la prima guerra mondiale. Prodotto per gli inglesi, fu adattato al calibro americano e resta un'icona di robustezza e precisione

Extreme Point, la maggiorata

Allargando il diametro della punta del proiettile, Winchester ha ottenuto abbattimenti fulminei. Pensata per i cervi americani, la palla è disponibile nei pesi di 95, 130, 140 e 150 grani per 11 caricamenti

Zeiss V8, un concentrato di tecnologia

Escursione di ingrandimenti generosa e massima luminosità, grazie all'obiettivo di 56 mm e al tubo di 36 mm di diametro, il tutto gestito con comandi ergonomici e affidabili. La prova non ci ha lasciato indifferenti

Beretta 1951 e 1952: tutta la verità

La storia completa delle molte varianti della versione civile della prima 9 para dell'azienda gardonese. Obbligata, per l'epoca, la scelta del 7,65 para. Sfatato il mito della canna "diversa" della '52

Z8i: massima versatilità

Quattro modelli, dalla caccia in battuta alla cerca. Con questa gamma Swarovski punta sulla flessibilità, confermando l'alta qualità ottica e meccanica

Beretta Arx 100: l’altra faccia del militare

La versione civile del fucile d'assalto Beretta ne riporta le evoluzioni tecnologiche: presa di gas a due posizioni, lato di espulsione selezionabile senza attrezzi, comandi abbondanti. L'abbiamo provato presso la stessa Beretta

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