HIT THE TARGET

Panorama parla del progetto di direttiva Ue. Con equilibrio

Il settimanale Panorama si è occupato, primo tra i media non specializzati a grande diffusione, della proposta di direttiva europea sulle armi civili. Lo ha fatto con pacatezza e con il giusto equilibrio, dando risalto alle dichiarazioni del presidente dell'Anpam, Stefano Fiocchi

È un coro di no!

Il segretariato generale della Commissione europea ha inoltrato alle delegazioni i primi commenti dei Paesi membri alla proposta disarmista avanzata lo scorso 18 novembre. È un coro di no! In particolare, hanno già depositato le proprie deduzioni Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Spagna

Il comitato incontra Manzione

Una delegazione del Comitato Direttiva 477 ha incontrato nei suoi uffici in Viminale Domenico Manzione (Pd), Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'Interno con delega all'Immigrazione. "Manzione, magistrato, ha ascoltato con attenzione le ragioni sottese alla nascita del Comitato Direttiva 477 e la sua linea programmatica di intervento declinata da aprile 2015 nel settore"

Le regole europee per la disattivazione

Vi proponiamo in anteprima la bozza del nuovo regolamento europeo che prescrive norme tecniche unificate per la disattivazione delle armi da fuoco (anche da guerra). Approvato lo scorso 18 novembre, sarà pubblicato entro breve sul bollettino ufficiale dell'Unione europea e si prevede che entri in vigore dal prossimo marzo

Costi? Quali costi?

Armi e Tiro ha chiesto un'intervista a El?bieta Bie?kowska, uno dei due commissari europei che hanno presentato il progetto di direttiva europea per la messa al bando delle B7. La risposta alle nostre domande, pervenuta tramite la portavoce Heli Pietilä, è decisamente sconcertante: nessuno, per esempio, si è minimamente preoccupato di valutare i costi dell'operazione! Che rischiano di essere a nove zeri

Kimberly difende il secondo emendamento

Kimberly Rhode, campionessa statunitense dello Skeet con all’attivo medaglie in cinque olimpiadi consecutive (da Atlanta a Londra), è californiana e i genitori hanno una proprietà vicino a San Bernardino, luogo del recente attacco terroristico. Per questo motivo, Usa today l’ha intervistata sulla strage e Kimberly, notoriamente repubblicana e più volte intervenuta sul diritto di possedere armi, non si è tirata indietro

La storia del Gis

Uno dei fondatori del Gruppo intervento speciale dei carabinieri, il Comandante “Alfa”, ha narrato la sua lunga carriera in un avvincente libro dal titolo “Cuore di rondine”: durante la presentazione a Torino nelle sale del Circolo della stampa, gli straordinari racconti di una vita spesa bene e per il bene

Troppe armi in giro? Ma gli omicidi calano…

Nonostante gli scenari apocalittici evocati dai proibizionisti, la circolazione sul mercato civile di armi semiautomatiche con caricatori ad alta capacità sembra proprio non avere alcun effetto sul tasso degli omicidi commessi in tutti gli Stati dell'Unione

Più controlli sull’esportazione di armi

Lo scorso 10 dicembre, il Consiglio d’Europa ha emanato la decisione 2015/2309 relativa alla “promozione dell’efficacia dei controlli sulle esportazioni di armi”. La decisione ha come obiettivo “la promozione del miglioramento dei controlli sui trasferimenti di armi e il sostegno agli sforzi compiuti ai livelli interno e regionale al fine di rendere più responsabile e trasparente il commercio delle armi convenzionali

Usa: vendite di armi ancora in aumento?

L’America proibizionista e perbenista osserva con preoccupazione l’effetto più immediato e “viscerale” causato dagli attentati di Parigi e San Bernardino: un rilancio nelle vendite di armi!

I collezionisti di armi contro la Ue

Assoarmieri e Fesac sostengono la posizione dell’International committee of museums and collections of arms and military history: «Non c’entriamo nulla con il mercato illegale delle armi»

Fuggi, nasconditi, combatti

Secondo l’ufficio della Sicurezza pubblica e della sicurezza interna di Houston (Texas), le opzioni possibili in caso di attacco armato sono tre: fuggi, nasconditi o combatti (run, hide, fight). Queste opzioni sono condensate, spiegate e pubblicizzate sin dal 2012, in un video realizzato l’indomani l’attacco nel cinema di Aurora nel Colorado. Sull’onda emotiva dei fatti di San Bernardino, il filmato (realizzato anche in altre lingue popolari come lo spagnolo e il cinese) ha quasi raggiunto 4 milioni di visu

La Fitds condanna il progetto di legge europeo

Il presidente della Fitds, Gavino Mura, ha diramato un comunicato nel quale stigmatizza i contenuti del progetto di legge europeo presentato dalla Commissione Ue lo scorso 18 novembre. "È innegabile", si legge nel comunicato, "che oggi in Europa ed anche in Italia ci sia “un’emergenza sicurezza”. Va però rilevato che tale emergenza non trae origine da un uso illecito o addirittura criminale di armi da fuoco regolarmente denunciate e detenute, bensì da atti criminali perpetrati da parte di malviventi

Il commento Fesac all’incontro del 7 dicembre

Tramite il presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, la Fesac (Federazione europea dei collezionisti d'armi) ci ha fatto conoscere importanti dettagli sulla discussione del progetto di legge comunitaria in materia di armi, svoltosi lo scorso 7 dicembre

La petizione è oltre quota 250 mila firme

La petizione on-line lanciata su change.org dal belga Stijn Vandamme, adesso gestita direttamente da Firearms united, ha superato quota 250 mila firme e si avvicina rapidamente al traguardo delle 300 mila. È un risultato importante, ma ancora poco significativo rispetto ai milioni di cacciatori, tiratori e collezionisti presenti nell'Unione europea. Firmate e fate firmare!

La prima seduta

I parlamentari europei hanno accolto la proposta di modifica della Direttiva sulle armi opponendo molti distinguo, in particolare sulla vaghezza dei termini. Rimarcata la necessità di salvaguardare gli interessi degli sportivi e dei cacciatori

“Obama usa le stragi per la sua campagna”

Lo dice Wayne LaPierre in risposta alle richieste del presidente Usa al congresso di limitare le armi in circolazione dopo San Bernardino. "Noi continueremo a combattere contro questo sistema che vuole dare la colpa ai cittadini armati delle sue manchevolezze”

“8 eravamo poi mille saremo e +…”

Una frase del fondatore Giulio Fiocchi che ben si adatta al 140° anniversario dell'azienda che si festeggerà il prossimo anno. Intanto il tradizionale evento in occasione di Santa Barbara, per riunire l'intera azienda che conta oggi oltre 600 dipendenti

Il prefetto di Roma blocca le armi

Decisione inaudita. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici nel territorio di Roma dalle 6 di domani 6 dicembre fino alle 18 di mercoledì 9

Usa: il black friday polverizza ogni record

Il black friday, il giorno che negli Usa dà tradizionalmente il via agli acquisti natalizi, ha fatto registrare il record assoluto di acquisti di armi: oltre 185 mila in un solo giorno

La polizia “militarizzata”, allora, serve?

Dopo le critiche degli scorsi mesi sui mezzi e sugli equipaggiamenti "da guerra" della polizia americana, sembra che nella recente strage di San Bernardino (e non solo) i veicoli blindati pesanti delle forze dell'ordine abbiano fatto la differenza. Ma allora?

Il Comitato direttiva 477 incontra Anpam, Conarmi e Assoarmieri

Predisposta una strategia per evitare l'approvazione della proposta della Commissione europea così come attualmente concepita, che avrebbe rilevanti effetti negativi su tutti gli attori del settore. La collaborazione sarà estesa a federazioni e associazioni venatorie

«Le proposte Ue sono un affronto»

La confederazione europea dei collezionisti d’armi ha reso pubblica con un documento ufficiale la sua netta disapprovazione al progetto restrittivo per le armi legalmente detenute allo studio della commissione europea

Guidesi (Lega) interroga il Governo sulle restrizioni Ue

L'onorevole Guido Guidesi (Lega Nord) è il primo parlamentare a comprendere i risvolti liberticidi delle misure restrittive sulle armi presentate dalla Commissione europea. Per questo, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell'Interno e al ministro dello Sviluppo economico

Petizione on-line: dovete fare di più!

La petizione on-line lanciata su change.org dal belga Stijn Vandamme, adesso gestita direttamente da Firearms united, ha superato quota 220 mila firme. Non basta! Considerando il numero totale di possessori legali di armi in Europa, possono essere considerati risultati deludenti, e il fatto che di queste 220 mila firme solo 5 mila siano italiane è semplicemente vergognoso

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