Sig P210, la saga
Tutto cominciò nel 1937, quando la Sig acquistò la licenza per produrre pistole basate sul sistema di chiusura Petter, utilizzato nella nuova ordinanza francese Sacm 1935. Da quel momento, iniziò uno studio volto a migliorare le caratteristiche del progetto. Il primo punto di arrivo si ebbe nel 1944, quando fu iniziata la produzione (su limitatissima scala) della Selbslade pistole Neuhausen 44/16 calibro 9 mm parabellum. L'arma aveva un caricatore bifilare da 16 colp...
Beretta A391 3.5 Xtrema synthetic: asso pigliatutto
È stato il primo super magnum in casa Beretta. L'Xtrema unisce un'estetica raffinata a una meccanica innovativa, grazie all'utilizzo di una valvola autoregolante brevettata. Per la prova abbiamo scelto tre tipi di munizioni super magnum
Beretta S 682 Gold E calibro 12
La serie dei sovrapposti S 682 è certamente una delle più fortunate costruite dalla Pietro Beretta e si è imposta nelle pedane di tutto il mondo ottenendo, in modo particolare nella disciplina delo Skeet, risultati di assoluto rilievo internazionale. Si tratta, probabilmente, del fucile Beretta più impiegato in assoluto dai tiratori.
Luger svizzera modello 1900
La nostra storia ha inizio il 4 maggio 1900, quando il parlamento svizzero, dopo una lunga serie di prove, adottò la pistola di Georg Luger come Pistole, ordonnanz 1900, system Borchardt-Luger. Le specifiche erano le seguenti: calibro 7,65 mm, canna lunga 120 mm, rigata a quattro principi con passo di un gior in 250 mm, peso senza caricatore 835 grammi. Il primo lotto, di 2.000 pezzi (consegnate tra il 1901 e il 1902), fu consegnato direttamente dalla Dwm (Deutsche wa...
Mauser C96
Vai alla galleria delle fotoCent'anni fa, nel 1896, cominciava a essere ingegnerizzata per la produzione una pistola semiautomatica brevettata in Germania l'11 dicembre 1895. L'arma non aveva una denominazione ufficiale: era semplicemente nota con il nome di Construktion 96, che identificava il modello d'officina. Un nome che, abbreviato in C96, era destinato a diventare famoso nel mondo. Non che il nome Mauser fosse sconosciuto: dobbiamo pensare...
La legenda dei simboli
Legenda:1) Punzoni di accettazione militare tedesca del primo tipo, senza svastica2) Punzoni di accettazione militare tedesca del secondo tipo, con svastica3) Controllo di qualità italiano, periodo Rsi, per armi destinate ai tedeschi4) Marchio del grossista Geco, apposto sulle armi destinate al mercato commerciale tedesco5) Punzone di accettazione militare italiano6) Punzone del Banco di prova di Gardone Val Trompia (Bs) apposto sulle armi destinate al mercato...
Beretta 34 e 35 all’estero
Vai alla galleria delle fotoAl momento dell'armistizio, nel settembre 1943, le forze armate tedesche in Italia divennero forze d'occupazione. Oltre 600.000 soldati italiani furono disarmati dai militari tedeschi, con il risultato di ingenti quantitativi di armi requisite. La città di Gardone e la fabbrica Beretta vennero immediatamente poste sotto il controllo nazista. Il 28 settembre 1943, Mussolini fondava la Repubblica sociale italiana nell'Ita...
Bernardelli Vb1 calibro 12 magnum
Vai alla galleria delle fotoTanto apprezzato negli Stati Uniti, dove per decenni è stato lo shotgun più venduto, il fucile a pompa non ha grande diffusione in Europa, questo almeno per quanto riguarda l’attività venatoria, visto che anche nel vecchio continente lo slide action ha una sua collocazione prevalentemente come arma per difesa abitativa. Soltanto negli ultimi anni, si è assistito a un certo interesse verso il pump action sia come arma per l...
Nova calibro 12, la stella di Benelli
È un fucile a pompa innovativo e modernissimo, super magnum, modulare, ergonomico e robusto anche se "tutto plastica". Abbiamo provato la versione slug e quella con canna "tradizionale"
Browning Vectis 220 calibro 4,5 mm
Vai alla galleria delle fotoLa serie Vectis della Browning rappresenta il tentativo della storica azienda belga di inserirsi nel florido mercato europeo delle armi ad aria compressa. La gamma si compone di quattro modelli: 020, 026, 032 e 220. I primi tre sono a canna basculante, di concezione piuttosto tradizionale. L’ultimo, invece, si distingue per avere la canna fissa e un originale sistema di compressione della molla cinetica, che la rende d...
Izhmash Saiga 12K calibro 12
Sul numero di marzo di Armi e Tiro abbiamo descritto la famiglia di semiautomatici a canna liscia Saiga, interpretazione in chiave venatoria dell’immortale Kalashnikov. Oggi, la Prima Armi ha iniziato l’importazione della versione calibro 12 dedicata alla difesa e agli impieghi speciali, denominata Saiga 12K. Canna lunga solo 430 millimetri, ben 120 in meno rispetto alla versione dedicata all’attività venatoria, e calcio pieghevole fanno di questo aggressivo ...
Remington 11-87 calibro 12/89
In quasi quarant’anni di onorato servizio, il modello 1100 ha riscosso un notevole successo tra il pubblico statunitense, tanto da essere mantenuto ancora oggi in produzione in diversi calibri (12/70, 20/70, 20/76, 28/70, .410/76). Se proprio si vuole trovare un difetto, l’unica pecca del 1100 era di possedere due tipi di azione, una destinata a sparare anche le cartucce magnum, l’altra destinata soltanto alle cartucce standard. Così nel 1987, per aumentare il range d...
Browning Cynergy calibro 12 magnum
Vai alla galleria delle fotoCirca sette anni fa la Browning maturò la decisione di produrre un nuovo fucile da tiro che potesse affiancarsi alla famosa serie “B” (B25, B125, B325, B425 e, oggi, B525) risalente al progetto di John Moses Browning, che fu praticamente l’inventore del fucile sovrapposto moderno e della sua costruzione a livello industriale. Fino a oggi, la serie “B” non ha avuto significative variazioni della meccanica: l’obiettivo che l...
Tanfoglio Stock Custom calibro 9×21
Vai alla galleria delle fotoSquadra che vince non si cambia. Ma si modifica un po’. La Tanfoglio ha pensato di apportare qualche cambiamento a una delle sue pistole di punta, la Stock T95F. Si tratta di un’arma molto diffusa tra i tiratori dinamici e, a detta di tutti, una delle migliori della Production division. Lo stesso team americano (secondo classificato ai Mondiali in Sud Africa) ha riconosciuto nella Stock un’arma veramente valida, infatti la...
Cz 122 Sport calibro .22 lr
Vai alla galleria delle fotoLa Ceska Zbrojovka è stata fondata a Pilsen nel 1919, all'indomani dell'indipendenza della Cecoslovacchia, con la denominazione di Jihoceskà Zbrojovka. La prima pistola a uscire dagli stabilimenti fu la Fox, una piccola semiautomatica in calibro 6,35 mm. Nel 1921 la fabbrica fu trasferita a Strakonice, fondendosi con la ditta Huibertuse e assumendo la ragione sociale che conserva tuttora. L'ultimo trasferimento fu alla ...
Ocsw, il futuro è già realtà
Ocsw (Objective crew served weapon) è un progetto, sviluppato dalla General dynamics su richiesta dello Jssap (Joint service small arms program) del governo statunitense, che si propone di sviluppare un sistema d'arma destinato a sostituire la mitragliatrice pesante (la M60 calibro 7,62 mm ma anche la M2 calibro 12,7) e il lanciagranate automatico Mk19 da 40 mm. A sinistra: particolare del selettore, posto sulla parte posteriore del castello. A fianc...
Fabrique nationale F2000 calibro .223 Remington
User frendly, con questo termine inglese la maggior parte dei produttori di armi destinate al mercato militare indicano un fucile di facile impiego, con il quale si ottengono anche buoni risultati al tiro senza eccessivo allenamento.In quest’ottica, la Fn del gruppo Herstal ha inaugurato il terzo millennio con un’arma rivoluzionaria destinata a cambiare il concetto del fucile d’assalto o, perlomeno, ha realizzato ciò che molti altri costruttori si erano proposti senza...
Pietta Remington 1863: una replica perfetta
La fedeltà della replica di quest'arma a tamburo dell'Ottocento americano le è valsa il titolo nel Campionato del mondo di Tiro ad avancarica. Per saggiarne la robustezza, l'abbiamo provata anche con cariche esasperate
Pedersoli Le Page Target international calibro .45
Il Settecento fu uno dei periodi più prolifici per la produzione armiera artigianale. In tutta Europa prosperavano artigiani del settore armiero che, un paio di secoli più tardi, sarebbero divenuti punti di riferimento per i collezionisti: in Inghilterra operava Manton, creatore di stupende pistole con il tipico manico "a sega", in centro Europa Kuchenreuter, celebre per le pistole da duello, in Francia Le Page dominava con il suo stile inconfondibile. Alcune di que...
Springfield 1903 calibro .30-06
Vai alla galleria delle fotoGli Stati Uniti adottarono questo fucile nel 1903 in sostituzione al precedente Krag-Jorgensen calibro .30-40. La scelta di un meccanismo di chiusura derivato dal Gewehr ’98, conferma una volta di più la validità dell’invenzione di Paul Mauser.La prima versione di questo fucile aveva un alzo a ritto con cursore ed era caratterizzata dal calcio dritto, senza scanalature di presa sotto la canna e dalla baionetta a stilo ...
Schmidt Rubin 1889, 1896, 1911 e 1931 calibro 7,5×55
Vai alla galleria delle fotoCome è avvenuto per molti fucili "moderni", quest’arma è nata dalla collaborazione tra i progettisti dei sistemi di sparo e gli esperti delle fabbriche di munizioni. Dalla prima versione, caratterizzata da un lunghissimo otturatore, con un serbatoio della capacità di 12 cartucce, che montano una palla di piombo avvolta in carta paraffinata, si è passati per stadi intermedi al modello K31, del quale sono state approntate...
Lee Enfield calibro .303 British
Un’ordinanza dal lungo e onorato servizio in tutti i teatri bellici degli ultimi cent’anni. Generata dal Lee-Metford, inizialmente sparava una cartuccia a polvere nera. Ha terminato la sua evoluzione come carabina civile destinata alla caccia, sotto le etichette Parker-Hale e Long Branch.Per i collezionisti, riuscire a districarsi in tutta la foresta di Mark, asterischi, pattern, modelli ricavati per conversione dai preced...
Enfield P17 calibro .30-06
Vai alla galleria delle fotoQuesto modello di fucile è nato da uno stato di necessità in cui gli Stati Uniti si sono trovati, durante il primo conflitto mondiale, al momento di inviare un corpo di spedizione nel teatro bellico europeo. L’esigenza di produrre un’arma funzionale in tempi brevissimi portò a modificare leggermente la meccanica dell’Enfield P14 (prodotto in quel momento per l’esercito britannico), per renderlo atto a sparare la cartuccia ...
Carl Gustafs 96, 38 e 41 calibro 6,5×55
Vai alla galleria delle fotoQuando la Svezia decise di adottare un fucile con caratteristiche "moderne" per la propria fanteria, apparve logico rivolgersi al fornitore del precedente moschetto corto modello ’94, la tedesca Mauser werke. Il nuovo fucile, derivato dalla versione già allestita per la Spagna nel 1893, in calibro 7x57, mantenne le migliorie apportate dalla fabbrica a questo modello. L’estrattore di nuovo tipo, non rotante, risulta fissa...
Ex ordinanza, che passione!
Verso gli anni Settanta apparvero, nelle armerie, i primi esemplari di ‘91 italiani ed Enfield, orrendamente "castrati" con l’inserimento, nelle camere di scoppio e nelle canne, di spine d’acciaio passanti. Il prezzo, di 14-16.000 lire, era alto per allora, ma ad alcuni pareva già di toccare il cielo con un dito: poter attaccare al muro un pezzo di storia, seppure inerte, o giocarci in salotto, sembrava già una conquista. Poco importava che bisognasse denunciare que...