Divide et impera
Già cominciata la corsa a smarcarsi e a dividere il fronte del comitato. E noi di Armi e Tiro naturalmente siamo i "terroristi". A maggior ragione occorre firmare...
Fine del Tav?
Pare che al ministero vogliano fortemente limitare il Porto di fucile per uso Tiro a volo. Le ricadute sarebbero pericolosissime. E oltre 370 mila italiani ed elettori ne resterebbero oltremodo frustrati.
…e adesso anche sportiva!
Ricordate? Solo pochi giorni fa vi abbiamo informati sul paradosso della carabina Sks, che è stata classificata sia B4 (quindi oggi è ancora da caccia), sia B7 (quindi dal 21 aprile è arma comune da sparo). Non mettetevi a ridere, ma il Banco di prova è riuscito a superare se stesso, pubblicando nelle scorse ore anche la classificazione sportiva! Quindi la stessa identica arma è contemporaneamente comune, sportiva e da caccia!
La liberazione vista con gli occhi di allora
Gli artisti di un collettivo fotografico, tra cui il nostro fotografo Gilberto Cervellati, hanno realizzato un album speciale per i settant'anni dalla liberazione: sono scatti di reenactors, realizzati con pellicola in bianco e nero e con macchine fotografiche il più simili possibile a quelle dell'epoca. Il risultato è spettacolare
Armerie e poligoni, tocca a voi!
Dopo il primo incontro del 22 aprile, la prima azione del forum spontaneo di appassionati di armi, ecco la raccolta di firme per contare e contarsi. Armerie e poligoni (tutti) devono collaborare per costruire un grande movimento d'opinione e di difesa dei diritti.
Autista sventa strage a Chicago
Un autista della Uber, la compagnia internazionale di auto a noleggio con conducente che usa App per mettere in collegamento gli utenti con i propri autisti, ha scongiurato una strage in pieno centro a Chicago
No, Bubbico, non ci siamo
Il viceministro dell’Interno risponde sulla legge antiterrorismo. E non ci convince per niente. C’è pregiudizio e un pizzico di furberia e incompetenza… Soprattutto traspare la volontà di rendere meno "agevole" Il Porto di Tiro a volo.
Gli appassionati vogliono contare di più
In un grande hotel di Roma, si è svolta la prima riunione di un gruppo di appassionati che non ci stanno a essere criminalizzati e snobbati. Presenti anche i delegati di Conarmi e Assoarmieri
Le armi “proliferano”, ma gli omicidi diminuiscono!
La politica preme per una drastica limitazione della "proliferazione" delle armi tra i cittadini, ma sorpresa sorpresa, la direzione centrale della polizia criminale ci informa che gli omicidi sono in diminuzione. Infatti, la comparazione dei dati relativi al periodo compreso tra il 14 agosto 2012 e il 31 luglio 2013, rispetto al periodo 14 agosto 2013-31 luglio 2014, conferma che gli omicidi commessi in generale sono calati del 13,86 per cento
Il 7,62×39 “sterminato” dal decreto antiterrorismo
Addentrandosi sempre più nelle "pieghe" della conversione in legge del decreto antiterrorismo, si scoprono sempre maggiori assurdità, in modo particolare per quanto riguarda le classificazioni a suo tempo eseguite dal Banco di prova: per quanto riguarda le carabine semiautomatiche in 7,62x39, si assiste a un vero e proprio "sterminio"
Buon compleanno, Dieter!
Dieter Anschütz, il patriarca della nota azienda tedesca di armi per il tiro sportivo e l'attività venatoria, compie oggi 85 anni
Il piano per prevedere i furti
Come si può fare per combattere la microcriminalità e, in particolare, il flagello dei furti? Prevedendoli! Questo è, in sintesi, il lavoro compiuto dal Centro di ricerca Transcrime research in brief - Serie Italia diretto dal professor Ernesto Savona dell’Università del Sacro cuore di Milano e dell’Università degli studi di Trento, in collaborazione con il dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno
La legge antiterrorismo è entrata in vigore
Il famigerato decreto "antiterrorismo" è diventato la legge 17 aprile 2015, n, 43. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 91 del 20 aprile, entra in vigore immediatamente, cioé oggi. Questo significa che tutte le carabine "di aspetto militare" che non siano classificate sportive acquistate da oggi in avanti, dovranno essere denunciate come armi comuni da sparo
Il decreto antiterrorismo “come si deve”
È un caso talmente raro, che merita di essere segnalato: ogni tanto, anche i quotidiani riescono a parlare di armi e della relativa normativa, senza dire corbellerie!
Il valore economico del settore armi
Lo spiega Marco Cioppi dell'università di Urbino in una ricerca che svela come il giro di affari complessivo che ruota intorno al settore armiero rappresenta 7,9 miliardi di euro l’anno, lo 0,51% del Prodotto interno lordo. Ma c'è ben di più...
Troppe incongruenze: forte odore di strumentalizzazione
Claudio Giardiello, l’ex immobiliarista residente a Garbagnate milanese che lo scorso 9 aprile ha sparato e ucciso tre persone al tribunale di Milano, al momento dell’arresto risultava “pulito” nel cervellone del ministero dell’Interno.
Il pd ci vuole male
Non bastava il decretaccio. Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del partito democratico, annuncia un disegno di legge per "nuove regole sul Porto d'armi, come ha dimostrato il caso del tribunale di Milano". Sono sciacalli che "giocano" con i diritti dei cittadini, sfruttando tre morti.
La “lezione” Calderini
Una tragedia istruttiva per i nostri governanti e per gli uffici ministeriali. Nel 2003 un caso di cronaca scosse le coscienze. Andrea Calderini uccise la compagna e una vicina di casa. Pagarono i medici che l'avevano giudicato idoneo alle armi, il dirigente della questura che gli rilasciò la licenza e anche il ministero dell'Interno...
I senatori che hanno votato il decretaccio
Dal sito del Senato, è stato possibile scaricare i nomi dei senatori che hanno votato la sciagurata conversione in legge del decreto Antiterrorismo. Eccoli!
Feltri: «Se trovo un ladro in casa, sparo»
“A casa, a Bergamo, ho una pistola calibro 7,65. Se dovesse arrivare un ladro la prima cosa che faccio è sparare. Preferisco un brutto processo a un bel funerale”. Queste le dichiarazioni di Vittorio Feltri, noto editorialista del quotidiano Il giornale, nella trasmissione “La zanzara” di Radio24
Cittadini armati: la politica all’attacco
La tragica strage avvenuta al palazzo di giustizia di Milano ha dato il via al linciaggio dei cittadini armati: si moltiplicano i politici desiderosi di compiacere l’opinione pubblica, proponendo giri di vite a tutto spiano
Il giudice Mori commenta la legge antiterrorismo
Il giudice Edoardo Mori ha aggiornato il proprio sito Internet, con un articolato commento punto per punto sui contenuti della legge antiterrorismo votata poche ore fa in Senato, che riguardano il settore delle armi sportive e da caccia
Ok del Senato, la frittata è fatta
La frittata è fatta, l’ennesima tegola per gli appassionati d’armi è pronta. Il Senato ha approvato la conversione in legge del decreto “antiterrorismo” 7/2015 così come integrato dalla Camera lo scorso 31 marzo. Cioè, con all’interno le prescrizioni sulle armi “di aspetto militare”, sui caricatori ad “alta capacità” e sul divieto di utilizzo a caccia del 6 mm Flobert
Salvini: «È una follia!»
Il segretario della lega Nord, Matteo Salvini, attacca le dichiarazioni sull’eccesiva diffusione di armi rilasciate da David Ermini del partito democratico, che vorrebbe negare il diritto alla legittima difesa
Anpam: dolore per le vittime, ma la proliferazione non c’è
L'Anpam ha diffuso un comunicato nel quale esprime cordoglio per le vittime di quanto accaduto nel Tribunale di Milano, ma fornisce anche dati inoppugnabili volti a dimostrare che la presunta “proliferazione” di armi tra i cittadini è inesistente