Innovativa sentenza sulla detenzione di munizioni
Cassazione: il giustificato motivo deve essere verificabile immediatamente
Le B7… sono diventate B9!
Vademecum di difesa dagli abusi dell’autorità
Via le armi per omessa custodia… di un coltello?
B9 oppure A7? Districarsi con la classificazione dei black rifle
Le armi “somiglianti” a quelle automatiche non sono da caccia e nella maggior parte dei casi sono quindi classificate sportive. La categoria A7, però, confonde le idee…
La cessione tra privati non deve essere gratuita!
La Cassazione sul “grave turbamento”
La corte di Cassazione si è pronunciata per la prima volta sul concetto di "grave turbamento" dall'entrata in vigore della riforma sulla legittima difesa. Stabilendo che...
L’armadio è sufficiente per custodire le armi
Fal Bm 59: 5 o più colpi?
Caricatori e obbligo di denuncia
L'attuale normativa sui caricatori sembra fatta apposta per non essere capita. Torniamo a parlare dello specifico aspetto dell'obbligo di denuncia
Libera vendita: si possono comprare per corrispondenza?
Si possono acquistare per corrispondenza le armi ad aria o gas compresso di modesta capacità offensiva? E se sì, come?
La Cassazione torna sulla differenza tra coltello e pugnale
Il ddl “proteggi animali” mette a rischio la caccia
Il disegno di legge a firma dei pentastellati Perilli e Maiorino minaccia di abolire l'articolo 842 del codice civile, creando grave danno all'attività venatoria. Il senatore leghista Bruzzone e gli europarlamentari Canova, Dreosto e Da Re lanciano l'allarme.
Il Tar Lazio sui certificati per il porto d’armi
Una sentenza del Tar del Lazio introduce la possibilità del rilascio di porti d’arma per caccia e Tiro a volo di durata anche inferiore ai canonici 5 anni, in funzione di certificati medici con idoneità annuale o comunque “rivedibile”. Il ministero ricorre al consiglio di Stato
Nuova circolare, nuovi balzelli
Continua il travaglio sui caricatori
L’Uits e le guardie giurate
Il Consiglio di Stato torna sull’Art. 43 Tulps
Il Consiglio di Stato torna sui motivi ostativi al rilascio del porto d’armi, confermando che il precedente non è più tassativamente preclusivo